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Stai visitando: Letture - Bibliografia della resistenza lecchese e lombarda

La Resistenza nel lecchese - Bibliografia ragionata

(a cura di A. De Battista)

AA.VV ., 1970, Documenti e testimonianze su Antifascismo e Resistenza a Lecco . In "Terzo Ponte" , Lecco, marzo-aprile 1970.

Sono riportati, tra i documenti, la sentenza di condanna di Gaetano Invemizzi e Francesca Ciceri, varie lettere di partigiani e le interviste raccolte da Silvio Puccio a protagonisti dell'antifascismo e della resistenza lecchesi:  Guilio Alonzi, Ambrogio Benzoni, Meria Ferario, Lino Fratti, Enzo Locatelli, Piero Magni, Battista Tettamanti.

AAVV , 1976, Lecco e il suo territorio nella Lotta di Liberazione , Stefanoni, Lecco.

Il volume, pubblicato in occasione dell'assegnazione della medaglia d'argento alla città di Lecco, ricorda il tributo del nostro territorio alla lotta per la Libertà:  349 caduti, oltre 300 feriti, 800 deportati nei campi di concentramento. Il volume ospita poi testimonianze di mons. Ferraroni, dell'on. Gabriele Invernizzi, di Giulio Alonzi, Gaetano Invernizzi e Spartaco Mauri.

AA.VV., 1979,  Le Brigate Garibaldi nella Resistenza. Documenti, Feltrinelli, Milano, 3 voll.

L'opera, edita a cura dell'Istituto nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione e dell'Istituto Gramsci, pubblica molti documenti relativi ad episodi e personaggi della Resistenza lecchese. Si tratta della più abbondante documentazione relativa alla presenza dell'organizzazione comunista nella Lotta di Liberazione lariana.

Alasia, F ., 1976, Gaetano Invernizzi dirigente operaio , Vangelista, Milano.

Il volume narra la vicenda umana e politica di Gaetano Invernizzi e Vera Ciceri: dal primo antifascismo all'esilio, la militanza nell'organizzazione clandestina del PCI, l'arresto, il tribunale speciale ed il carcere, quindi la Resistenza e la successiva opera di dirigente sindacale. Alla partecipazione alla Resistenza ed all'azione clandestina nelle fabbriche è dedicato in particolare il cap. VI. Nell'appendice documentaria sono riportate tre lettere spedite dalle carceri di Milano, Roma e Castelfranco Emilia, la sentenza del Tribunale Speciale del 22 maggio 1937 e la scheda tratta dallo 'schedario sovversivi' dell'Archivio centrale dello Stato.

Barbareschi don G ., 1986, Memoria di sacerdoti ribelli per amore , Centro Ambrosiano di documentazione e studi religiosi, Milano.

Il volume contiene, tra le altre, testimonianze relative a 19 sacerdoti vicini alla Resistenza ed  attivi nei comuni di Acquate, Lecco, Bellano, Morterone, Valmadrera, Introbio, Esino e molti altri. Manca però don Achille Bolis, parroco di Calolziocorte, arrestato e poi morto a san Vittore.

A loro vanno aggiunti i sacerdoti che, arrestati, furono rilasciati dietro intervento del cardinal Schuster  e 'congelati' alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone.

Di don Achille Bolis e delle persone arrestate con lui, parla Aroldo Benini in Nerina non balla , alle pagg. 41-43.

Bellati A ., 1999.  Vit de quai sort. Un paese, una dittatura, una guerra, una resistenza,   Premana, Il Corno.

Affresco della vita quotidiana in Premana durante l'epoca fascista, il volume - ricco di documenti e di immagini - ripercorre gli anni Venti e Trenta, fino alla guerra. 

Scritta con la collaborazione di molti abitanti del Paese, l'opera si configura come un'opera collettiva che riesce a collegare la Resistenza alla visione del mondo delle popolazioni di montagna.

Benini A .,1995, Nerina non balla . Resistenza e guerra di Liberazione tra Lecco, Brianza, Valsassina. Periplo, Lecco.

Il testo ripercorre la vicenda resistenziale lecchese, con un interessante capitolo sulla stampa clandestina, uno sulle vittime della fucilazione di Fossoli  ed una completa bibliografia ragionata.  

Bigaran M. (a cura di) 1988, L'archivio Basso e l'organizzazione del Partito, 1943-45 , Franco Angeli, Milano.

Questo volume degli Annali della Fondazione Lelio e Lisli Basso offre il più abbondante panorama di notizie sull'organizzazione clandestina socialista lecchese, sui principali protagonisti lecchesi e sulla stampa socialista edita nel territorio lecchese e comasco.

Bonfanti A ., 1977, Un popolo per la libertà. Documenti e testimonianze, Unità di transizione 'Lecco uno', Lecco.

Il testo pubblica le testimonianze di numerosi protagonisti della Lotta di Liberazione. Organizzatori politici di diversa appartenenza politica, sacerdoti, alpinisti, partigiani 'comuni' raccontano la Resistenza cattolica nel lecchese.

Borghi A ., 1971, I Piani d'Erna del Resegone di Lecco , Amici di Erna, Lecco.

Il testo, cui hanno collaborato Amanzio Aondio ed Angelo Beretta, si avvale della documentazione conservata presso l'archivio parrocchiale di Acquate per ricostruire la nascita della formazione partigiana di Erna e la battaglia che vi si combattè nell'ottobre 1943.

Brambilla A. - Magni A ., 2005, Partigiani tra Adda e Brianza. Storia della 104^ Brigata Sap Citterio, Istituto lecchese per la storia del Movimento di Liberazione e dell'età contemporanea.

Il libro  ricostruisce, sulla base di un'attenta ricerca documentaria, la storia della Resistenza nella parte della Brianza che va, lungo l'Adda, da Brivio a Merate e da Merate ad Oggiono, ad ovest del Monte di Brianza. 

Camera del Lavoro di Lecco, 1996, Una lunga storia di libertà: dalla Resistenza all'impegnoi sindacale, Coop. editoriale Logos, 1996.

Nel volume sono raccolte le testimonianze di partigiani e deportati lecchesi che dopo la guerra hanno continuato l'impegno politico/sociale nelle fila della Cgil lecchese.

Cavalleri G ., 1995, Ombre sul lago , Piemme, Casale Monferrato.

Il volume tratta, in particolare, della fine di Mussolini, dell'esecuzione del 'Neri' e della 'Gianna' e dell'oro di Dongo. In appendice al èpimo capitolo, di notevole interesse è l'intervista a Michele Moretti, l'omo che, secondo l'autore, eseguì la sentenza contro Mussolini e la Petacci.

Cavalleri G., 1997, Il custode del carteggio , Piemme, Casale Monferrato.

Il testo, che ricostruisce vicende relative al carteggio Churchill-Mussolini ed alla custodia, presso un personaggio ancora non conosciuto, di copia fotografica di quel carteggio. Il volume dedica a don Giovanni Ticozzi, che fu tra i protagonisti di quella vicenda,  le pagg. 87-90 e l'intera appendice (pagg. 127-151).

Cavalleri G ., 2001, Nelle fabbriche di Hitler , Franco Angeli, Milano.

Pubblicato in collaborazione con lo Spi-Cgil e l'Istituto di Storia Contemporanea "Perretta" di Como, il volume raccoglie 100 testimonianze di altrettanti ex internati militari o loro famigliari e getta una luce vivida sulle condizioni delle centinaia di migliaia di italiani che, costretti al lavoro coatto, preferirono restare in quelle condizioni bestiali piuttosto che tornare in Italia per servire la repubblica di Salò.

Cavalli G. , 1964, Il contributo del Cattolici alla lotta di liberazione , A.P.C., Roma, 1964.

Il volume pubblica gli atti del Convegno svoltosi a Como nel 1962. Per quanto riguarda il lecchese, hanno interesse diretto la relazione di A. Buttè sui rastrellamenti in Brianza, la relazione di U. rivolta sulla Brigata Giancarlo Puercher e quella di F. Brunelli sulle Fiamme Verdi ed in particolare sulla figura di Teresio Olivelli .

Alla figura di Giancarlo Puercher è dedicato anche:

De Antonellis G. 1984, Il caso Puercher. Morire a vent'anni partigiano e cristiano, Rizzoli, Milano.

Crippa I ., 1945 La vita per l'Italia e per la Libertà: brigata Giancarlo Puercher. Arti Grafiche Stefano Pirelli, Milano.

Il volume, uscito nel novembre 1945 a cura del Raggruppamento Patrioti Alfredo di Dio, racconta con l'immediatezza della vicinanza temporale, la storia della Brigata Puercher, intitolata al giovane Giancarlo che, ucciso ad Erba il 21 dicembre 1943, è stato la prima Medaglia d'oro della Resistenza.

Il testo, che documenta l'organizzarsi del movimento partigiano nella parte di Brianza compresa tra Ello e Castello Brianza ad est, Lurago d'Erba ad ovest e Casatenovo-Missaglia a sud, è stato ripubblicato a cura di:

Ronzoni, D.F., 1999 con il titolo Una pagina della Resistenza in Brianza. , Bellavite, Missaglia. 

De Battista A., Galbani G. (Pino) 1999 e 2005, 58881. Pino Galbani, un diciottenne nel lager di Mauthausen-Gusen , Istituto lecchese per la storia del Movimento di Liberazione e dell'età contemporanea.

Il volume, diviso in quattro parti, è centrato sulla testimonianza di Pino Galbani, lecchese deportato  perché partecipò allo sciopero del 7 marzo 1944. Nelle altre parti il testo tratta del rapporto tra fabbrica e Resistenza nel lecchese, riporta schede informative sui 25 principali campi di sterminio e pubblica una sezione di immagini tratte dall'archivio fotografico dell'Associazione Nazionale ex deportati.

De Battista A., (a cura di) 2003,  "1943-44. Scioperi - Resistenza - Deportazioni. Testimonianze di lavoratori lecchesi, Camera del Lavoro, Spi e Fiom di Lecco.

Video di 44 minuti costruito sulle testimonianze di Pio Galli, Pino Galbani e Giancarla Riva Pessina corredate da testi di collegamento e da immagini d'epoca.

Il video, prodotto da Master Media per la regia di Corrado Colombo, ripercorre, sul filo della memoria, le dure condizioni di vita e di lavoro durante l'occupazione nazifascista ed il progressivo formarsi di un movimento di protesta che, avviato dalle donne, si estese fino agli scioperi del 1944.

Galli P.,   1997, Da una parte sola. Autobiografia di un metalmeccanico, Manifestolibri, Roma.

Alle pagg. 45-69 di un volume che raccoglie una 'biografia esemplare' della generazione che ricostruì l'Italia democratica, l'autore racconta la sua esperienza partigiana, con particolare riguardo al momento della scelta, che egli esplicitamente collega agli scioperi del marzo 1944.

Invernizzi G., (Gabriele), 1997, Taccuino d'appunti , (a cura di Angelo de Battista), Camera del lavoro di Lecco, Camera del Lavoro di Como, Logos Edizioni, Lecco.

In questo breve memoriale, Gabriele Invernizzi, comandante partigiano, vicesindaco di Lecco nella giunta dopo la Liberazione poi segretario delle Camere del Lavoro di Lecco e  di Como e quindi deputato per il PCI, racconta la sua scelta partigiana ed i mesi dell'immediato dopoguerra.

Invernizzi G. (Gaetano),  Alcuni appunti sui ricordi della mia attività di militante,   in Benini A., 1980, Organizzazione operaia e movimento socialista a Lecco, Biblioteca civica, Lecco.

Nel testo, Invernizzi racconta la sua militanza clandestina nel Partito Comunista, l'arresto (1936)  ed il carcere fino all'agosto 1943 e quindi la partecipazione alla resistenza fin dal 9 di settembre come Commissario politico della brigata 'Pisacane', che aveva preso posizione sul Pizzo d'Erna.

Morandi U., 1981,  Azioni partigiane e rastrellamenti nazifascisti dal settembre 1943 allaprile 1945 nel territorio lecchese , Comune di Lecco, Lecco.  

Il volume riporta l'elenco delle azioni, dei rastrellamenti e dei caduti. In appendice documenti su, tra l'altro: costituzione delle formazioni partigiane lecchese; organici e dislocazione delle formazioni; presenza delle forze repubblichine e tedesche; stralcio di una relazione della Guardia nazionale Repubblicana sul rastrellamento dell'ottobre-novembre 1944.

Puccio S ., 1995, Una Resistenza , 2^  edizione, Stefanoni, Lecco.

Edita la prima volta nel 1965, l'opera di Puccio è stata il primo studio sulla Resistenza lecchese, svolto secondo uno sguardo non celebrativo ma attento a leggere la Resistenza come fatto umano e quindi esposto ad errori e debolezze.  Questo 'taglio' che allora procurò più di una critica al suo autore,  fanno oggi di quel volume un testo anticipatore delle attuali linee interpretative non agiografiche della storiografia resistenziale che, senza essere  revisionista in senso deteriore, ha però abbandonato ogni tentazione agiografica.

In appendice sono pubblicati documenti di particolare interesse:

  1. Il diario di don Fumagalli Arturo, allora parroco di Introbio, relativo al rastrellamento nazifascista dell'ottobre 1944;  
  2. 2.  il verbale di interrogatorio del generale Umberto Morandi, comandante militare delle formazioni partigiane di montagna, arrestato a Lecco il 12 gennaio 1945; 
  3. 3. Una lettera di don Giovanni Ticozzi.

La prima edizione del volume, pubblicata da Nuova Europa nel 1965, riporta in appendice anche, tra l'altro, un diario del prof. Magni Fermo, testimonianze di partigiani, un saggio sulla stampa lecchese dal 1943 al 1945 e l'elenco dei partigiani riconosciuti.

Stefanoni L ., (a cura di) Insieme Cultura , n° 5, Amministraz. provinciale di Como, dicembre 1984.

Si tratta di un numero del periodico pubblicato dall'assessorato alla Cultura dell'Amministrazione provinciale di Como. Contiene, tra l'altro,  testimonianze di molti protagonisti, tra cui numerose donne. Le testimonianze femminili, raccolte da Angela Locatelli Guzzi, sono di donne che hanno partecipato alla lotta di Liberazione e delle donne arrestate a Lecco a seguito dello sciopero del marzo 1944  e deportate ad Auschwitz . 

Ticozzi don G ., 1959, Frammenti di vita, Bartolozzi, Lecco.

L'autore è stato un protagonista importante della Resistenza lecchese. La parte più interessante del volume è costituita dalla lettere che don Ticozzi ha scritto dalle carceri di Como e di Milano, durante la detenzione seguita al suo arresto in quanto membro del Cln lecchese.

Zucchi G ., 1999, Giulia. Un duro percorso di vita, Grafica Colombo, Lecco

Alle pagine 13 - 26 del libro, l'autrice  ricostruisce la sua esperienza partigiana nella 89^ Brigata Poletti, che operava sulle Grigne.

Gruppo di lavoro coordinato da Daniele Corbetta., 2006 , Taccuino degli anni difficili, Alta Brianza e Valassina 1943-1945, Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” – Como – NODO libri

E' il risultato del lavoro di un gruppo di ricerca formato da insegnanti e studenti dell'Alta Brianza, che si sono attivati per raccogliere documenti e testimonianze sugli anni 1943-45 e ottenere una lettura più completa di quel periodo.

Gabriele Fontana, Eugenio Pirovano, Marco Ripamonti , 2006, Sui sentieri della guerra partigiana in Valsassina – Il percorso della 55ª Brigata Fll.i Rosselli. – ANPI Lecco.

Il libro descrive i luoghi, le vicende e i personaggi che hanno animato la ritirata della Brigata Rosselli dalla Valsassina alla Svizzera nel novembre 1944.

ICS “A. Volta” di Mandello del Lario, 2007 , Itinerario della Memoria . Comune di Mandello del Lario.

E' la pubblicazione di un progetto didattico curato dalla prof.ssa Simonetta Carizzoni e descrive i luoghi che hanno visto gli eventi della Resistenza nel Mandellese dal 1943 al 1945.

Gabriele Fontana, Eugenio Pirovano , Marco Ripamonti , 2008, Sui sentieri della guerra partigiana in Valsassina – Il percorso delle brigate garibaldine dal Lecco a Introbio. ANPI Lecco.

Il libro descrive i luoghi, le vicende e i personaggi che hanno animato la Resistenza in montagna dal Resegone fino a Introbio negli anni 1943-45

Simonetta Carizzoni, Gabriele Fontana, Eugenio Pirovano , 2009 Paritigiani sulle Grigne – Nuovi itinerari della memoria – Brigata cacciatori delle Grigne 89ª Brigata Poletti

Il libro descrive i luoghi, le vicende e i personaggi che hanno animato la Resistenza in montagna sulle Grigne fino a Introbio negli anni 1943-45

 

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